Dopo il rilascio della versione 7.4 di Red Hat Enterprise Linux, sono attesi i rilasci degli aggiornamenti delle (varie) distribuzioni derivate. Una fra queste, da parecchio tempo, è la versione commerciale distribuita da Oracle sotto il nome di Unbreakable Linux, con un kernel modificato per garantire maggiore stabilità tanto da chiamarlo Oracle Unbreakable Kernel.
Visto che Oracle è un gigante dell'informatica, e che dopo l'abbandono di Solaris Unbreakable Linux diventa di fatto il sistema operativo di riferimento, le sue scelte risultano piuttosto interessanti. Una di queste è stato fornire un supporto completo a BTRFS, ovvero quel filesystem appena abbandonato da RHEL. Non solo: BTRFS incorpora delle funzionalità RAID (livelli 0, 1, 5 e 6) che ora Oracle ritiene abbastanza mature da poter fornire nel proprio kernel e supportare.
Ricordando che BTRFS è stato sviluppato per competere (e superare) le caratteristiche di ZFS, la scelta diventa molto interessante perché proprio Oracle (col suo Solaris) ne forniva una implementazione nativa.
Forse sarebbe stato più interessante vedere un impegno maggiore per portare ZFS nel kernel Linux, ma d'altro canto questa scelta potrebbe segnare la piena maturità di BTRFS, nonché la validità della community che lo sviluppa. SUSE in testa!
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