Peppermint OS 11 |
Come di certo ricorderete lo scorso Gennaio 2020 è venuto a mancare Mark Greaves, fondatore e sviluppatore principale di Peppermint OS. Dopo la morte del fondatore della distro gli sviluppatori di Peppermint OS hanno deciso di continuare a portare avanti la distribuzione facendola evolvere e andando a incorporare le idee su sui Mark (PCNetSpec) stava lavorando.
Il frutto del lavoro della comunità di sviluppatori di Peppermint si è concretizzato in Peppermint OS 11. Due sono le novità principali di questa rilascio. La prima riguarda la scelta di abbandonare la base Ubuntu per passare a Debian 11 "Bullseye". L'altra riguarda la scelta di abbandonare LXDE in favore di XFCE.
Ma le novità non finiscono qui. Scopriamo insieme quali sono i principali cambiamenti che troviamo su Peppermint OS 11.
Nuove caratteristiche
La nuova applicazione Welcome to Peppermint ci consente di personalizzare rapidamente Peppermint andando a installare programmi aggiuntivi e a scegliere il nostro browser preferito.
L'applicazione Welcome to Peppermint |
Il nuovo Peppermint Hub combina Peppermint Settings e Control Center per la gestione del nostro sistema.
Aggiunto hblock un ad-blocker basato su terminale che può essere abilitato o disabilitato in qualsiasi momento.
Ulteriori modifiche
- I componenti LXDE sono stati rimossi a favore di XFCE 4.16.2.
- Calamares sostituisce Ubiquity per l'installazione del sistema.
- Durante l'installazione è incluso un set minimo di sfondi del desktop. Sfondi aggiuntivi sono installabili tramite Welcome to Peppermint.
- Sono inclusi un set semplificato di icone e temi XFCE.
- Nemo sostituisce Thunar come file manager predefinito.
- Nessun browser web è installato, possiamo scegliere di installare un browser utilizzando Welcome to Peppermint
- Peppermint è basato su Debian a 64 bit
Maggiori informazioni e download
Per avere maggiori informazioni su Peppermint OS 11 e per il link al download vi rimando al sito internet ufficiale della distro.
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