Da anni ormai RedHat è impegnata sullo sviluppo di PipeWire, un progetto che punta ad essere l'equivalente video di quello che fa PulseAudio, ovvero accettare sorgenti audio per poi ridirezionarne il flusso verso una determinata uscita.
Questo progetto nasce dall'esigenza di supportare Flatpak, una sandbox in cui gli utenti possono eseguire applicazioni isolati dal resto del sistema. Con PipeWire, RedHat vuole rendere l'interazione con l'audio ed il video delle sandbox più semplice senza impattarne le performance e mantenendo una latenza minima.
Altra questione è la futura migrazione a Wayland che richiederebbe un nuovo meccanismo per gestire l'output video visto che il metodo utilizzato attualmente da X è particolarmente insicuro. Questo significa gestire un'ampia gamma di operazioni che vanno dal semplice screenshot ad una sessione RDP/VNC.
Oggi l'annuncio: su Fedora 27 avremmo modo di provare PipeWire, inizialmente solo per la parte video; PulseAudio continuerà ad occuparsi del resto.
PipeWire sarà presente nella beta di F27, teoricamente in rilascio il 26 di settembre (il 21 settembre ci sarà il prossimo meeting Go/No-Go).
Pronti al brivido dell'upgrade (ed a $COSE che si spaccano)?
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