Per sfruttare al meglio la potenza dei moderni dispositivi, la fondazione Mozilla ha deciso di aggiornare il componente del browser che effettua il rendering delle pagine.
Project Quantum è il nome del web engine che permetterà di incrementare la velocità di caricamento e visualizzazione dei contenuti su tutti i sistemi operativi.
Gecko, l’attuale rendering engine di Firefox, è stato originariamente sviluppato per Netscape Navigator nel 1997. Nonostante siano stati apportati numerosi miglioramenti, dopo quasi 20 anni è arrivato il momento di effettuare cambiamenti più radicali.
Del resto, oggi i siti web non sono più statici con testo, immagini e link, ma includono audio, video e animazioni, la cui visualizzazione richiede un web engine più moderno. Quantum farà un uso intensivo del parallelismo, sfruttando la potenza dei moderni processori multi-core e delle GPU integrate in computer, tablet e smartphone.
Mozilla sostituirà i principali componenti di Gecko e aggiungerà i componenti di Servo, un altro web engine attualmente in sviluppo, scritto in Rust, un linguaggio di programmazione che semplifica lo sviluppo di programmi paralleli, garantendo la sicurezza di thread e memoria. L’approccio sarà incrementale, quindi prevederà l’inclusione graduale dei componenti, ma gli utenti non dovranno attendere a lungo.
La nuova versione di Firefox per desktop include due nuovi temi (Compact Light e Compact Dark) che riducono la dimensione degli elementi dell’interfaccia, mentre Firefox per Android visualizza le schede in due colonne, semplificando il passaggio tra esse. Altre novità per Windows, macOS e Linux sono il dialog box per i permessi chiesti dai siti per l’accesso all’hardware (ad esempio, webcam e microfono) e l’indicazione del tempo di lettura in Reading Mode.
Gli utenti Windows possono ora scegliere la versione a 32 o 64 bit di Firefox durante l’installazione. È stato infine rimosso il supporto per Windows XP/Vista e per la versione a 32 bit su macOS.
Tra le novità incluse in Firefox 53 per Windows spicca il componente Quantum Composer che sfrutta la GPU per mostrare gli elementi delle pagine web.
Project Quantum è il nome del web engine che permetterà di incrementare la velocità di caricamento e visualizzazione dei contenuti su tutti i sistemi operativi.
Gecko, l’attuale rendering engine di Firefox, è stato originariamente sviluppato per Netscape Navigator nel 1997. Nonostante siano stati apportati numerosi miglioramenti, dopo quasi 20 anni è arrivato il momento di effettuare cambiamenti più radicali.
Del resto, oggi i siti web non sono più statici con testo, immagini e link, ma includono audio, video e animazioni, la cui visualizzazione richiede un web engine più moderno. Quantum farà un uso intensivo del parallelismo, sfruttando la potenza dei moderni processori multi-core e delle GPU integrate in computer, tablet e smartphone.
Mozilla sostituirà i principali componenti di Gecko e aggiungerà i componenti di Servo, un altro web engine attualmente in sviluppo, scritto in Rust, un linguaggio di programmazione che semplifica lo sviluppo di programmi paralleli, garantendo la sicurezza di thread e memoria. L’approccio sarà incrementale, quindi prevederà l’inclusione graduale dei componenti, ma gli utenti non dovranno attendere a lungo.
Leggi anche: Come spostarsi tra le pagine web con il browser.Il nuovo web engine verrà integrato in Firefox entro la fine del 2017. La prima versione sarà compatibile con Windows, Mac, Linux e Android. Per il momento, iOS è escluso, in quanto Apple impedisce l’utilizzo di web engine diversi da WebKit. I maggiori benefici si noteranno sui dispositivi mobile, dato che Quantum sfrutta al meglio l’hardware e riduce i consumi della batteria.
La nuova versione di Firefox per desktop include due nuovi temi (Compact Light e Compact Dark) che riducono la dimensione degli elementi dell’interfaccia, mentre Firefox per Android visualizza le schede in due colonne, semplificando il passaggio tra esse. Altre novità per Windows, macOS e Linux sono il dialog box per i permessi chiesti dai siti per l’accesso all’hardware (ad esempio, webcam e microfono) e l’indicazione del tempo di lettura in Reading Mode.
Gli utenti Windows possono ora scegliere la versione a 32 o 64 bit di Firefox durante l’installazione. È stato infine rimosso il supporto per Windows XP/Vista e per la versione a 32 bit su macOS.
Tra le novità incluse in Firefox 53 per Windows spicca il componente Quantum Composer che sfrutta la GPU per mostrare gli elementi delle pagine web.
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