Qualcomm SDM1000 per sfidare Intel: ARM vs x86

by Marco Bonfiglio on

Abbiamo parlato solo poco fa dell’aggiunta di un primo supporto agli Snapdragon 845 nel kernel 4.18, ma le voci di un nuovo processore cominciano già a circolare.
Secondo quanto è possibile leggere su engadget, che a sua volta riprende un articolo in tedesco di WinFuture, Qualcomm sta preparando un chip appositamente studiato per essere usato nei notebook, e forse anche nei desktop.

Il nome in codice è SDM1000, e già si specula che diventerà commercialmente Snapdragon 1000, è più grosso di quelli attuali con un target di 12W di potenza richiesta per l’intero SoC (System on a Chip), può usare fino a 16GB di RAM e 2 storage da 128GB l’uno, nonché una scheda ethernet di classe Gigabit. Il design dovrebbe seguire le specifiche Cortex-A76, le ultime presentate dagli inglesi di ARM, che dovrebbe permettere un aumento delle prestazioni di circa il 30% con una contemporanea diminuzione dei consumi del 40% rispetto al top di gamma attuale (come lo Snapdragon 845 sopracitato): davvero notevole.

Già ora l’architettura ARM sta tentando l’invasione dell’entry level a danno degli x86, Intel in testa con i suoi Atom e i3; finora performance non esaltanti e parco software (parecchio) più limitato ne hanno contenuto l’ascesa, come nel caso di Windows 10S e del Windows Store.
Questo processore potrebbe cambiare le carte in tavola, con una specie di super-tablet: prestazioni da PC, connettività (anche) LTE da 1 gigabit/s, 20 ore di autonomia, ma sistema operativo generico e software a piacere. Il tutto con meno di 1000 $ e 1 kg di peso.

Se tutto questo fosse vero, la domanda è: Linux sarà pronto a sostenere la sfida?

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Written by: Marco Bonfiglio