L’enorme successo di RaspberryPi (di cui abbiamo parlato sul portale) e la sua continua evoluzione non si fermano: è disponibile il nuovo modello Raspberry Pi 3 Model B+ dal oggi che, guarda caso, è anche il PiDay (il 14 Marzo, che in stile americano si scrive 3/14).
La filosofia rimane la stessa: prezzi accessibili, hardware compatto e specifiche aperte.
Andiamo a vedere le caratteristiche:
- CPU quad-core a 64-bit ARM Cortex-A53 1,4 GHz
- Wi-Fi dual-band 802.11ac e Bluetooth 4.2
- Gigabit Ethernet (tramite USB 2.0)
- Power-over-Ethernet (con PoE HAT separato)
- Rete PXE e avvio dall’unità di massa USB migliorate
- Gestione termica migliorata
Rispetto al modello precedente, le principali novità in questa nuova revisione sono un aumento di 200 MHz sulla frequenza della CPU e un incremento prestazionale sulla connettività grazie al supporto Wi-Fi 802.11ac e l’attesa implementazione dell’interfaccia Gigabit, per quanto quest’ultima usi ancora un collegamento di tipo USB 2.0 che ne limita le prestazioni a circa il 30% di quelle potenziali. Il Wi-Fi, che non usa l’USB, è un’ottima alternativa, soprattutto usando le connessioni 5GHz.
L’implementazione del PoE permetterà maggiore flessibilità, sebbene richieda un componente separato per poter essere usato.
La migliore gestione termica permette di tenere per più tempo sotto stress la CPU, senza perdere in prestazioni: un’altra ottima notizia. D’altro canto, la maggior capacità e potenza portano a richieste di energia maggiori: l’alimentazione rimane a 5V, ma ora è consigliata un’intensità di corrente di almeno 2,5 A (rispetto ai 2A del Pi3) per avere un sistema stabile.
Tali differenze non sono state sufficienti a renderlo un Raspberry Pi 4 e anche il costo è rimasto invariato: 35 dollari, ovvero la stessa cifra del Pi 3 Model B.
Vi lasciamo con il video di presentazione:
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