Dopo le innumerevoli (e sacrosante) polemiche scoppiata a seguito della decisione di Red Hat di spostare il focus di CentOS dall'edizione stabile a CentOS Stream, l'edizione rolling release di CentOS, arriva una notizia che dovrebbe riuscire a riallacciare i rapporti con la comunità.
Red Hat ha deciso di rendere Red Hat Enterprise Linux gratuito per i team di sviluppo ed in produzione per un massimo di 16 sistemi.
A partire dal 1 ° febbraio 2021, Red Hat renderà Red Hat Enterprise Linux disponibile gratuitamente per carichi di lavoro di piccola produzione. Per piccoli carichi di lavoro Red Hat intende un massimo di 16 sistemi.
L'accesso sarà possibile tramite il programma Red Hat Developer e viene fornito senza vincoli. Basterà accedere con un account Red Hat gratuito (o tramite sign-on tramite GitHub, Twitter, Facebook e altri account) per scaricare RHEL e ricevere aggiornamenti. Esisterà all'interno dell'abbonamento una opzione per passare facilmente al supporto completo ma questa opzione sarà facoltativa e a nostra discrezione.
Sarà inoltre possibile utilizzare il programma Red Hat Developer ampliato per eseguire RHEL sui principali cloud pubblici tra cui AWS, Google Cloud Platform e Microsoft Azure. Dovremo solo pagare le normali tariffe di hosting che ci verranno addebitate dal provider scelto. Il sistema operativo è gratuito sia per i carichi di lavoro di sviluppo che di piccola produzione.
L'altra novità riguarda la disponibilità degli abbonamenti per sviluppatori. I clienti che sottoscrivono RHEL potranno aggiungere gratuitamente interi team di sviluppo al programma di abbonamento per sviluppatori. Attraverso questo programma, RHEL può anche essere distribuito tramite Red Hat Cloud Access ed è accessibile sui principali cloud pubblici tra cui AWS, Google Cloud Platform e Microsoft Azure senza costi aggiuntivi, ad eccezione delle normali tariffe di hosting addebitate dal provider di cloud preferito.
Basterà questa mossa a riconquistare il cuore degli utenti?
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