Skopeo è un’utility open source che facilita la gestione delle immagini dei container, da riga di comando. Red Hat, tramite il suo blog ufficiale, ha annunciato il rilascio della versione 1.0.
Skopeo: Container Management Tool Next gen
Questo tool nasce da un lavoro di Antonio Murdaca, software engineer presso Red Hat, proveniente da studi classici, ecco spiegato il nome dato al software, che significa “osservo” in greco antico. Il progetto originale, infatti, prevedeva la creazione di un tool per la visualizzazione del file Json conservato nel registro del container, senza il necessario spreco di risorse legato al pull dell’intera immagine. Nella realizzazione di questo tool, Antonio ha poi capito che, se si poteva effettuare il pull del file Json, in realtà sarebbe stato possibile anche il pull, ed eventualmente il push, dell’immagine vera e propria. Questo perché è possibile interfacciarsi ai registri dei container, alla stregua di un web server.
È nato così Skopeo, che rende possibili operazioni quali:
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- Copiare un’immagine da e verso i container, senza richiedere i privilegi di amministratore. È compatibile con vari meccanismi di storage quali:
- Container registries: Quay, Docker Hub, OpenShift, GCR, Artifactory ed altri;
- Container Storage backends;
- Local directories;
- Local OCI-layout directories;
- Ispezionare un’immagine remota, mostrando tutte le sue proprietà, compreso i layer, senza effettuare alcun pull;
- Cancellare un’immagine da un repository;
- Se richiesto dal repository, effettuare l’autenticazione con credenziali e certificati.
- Copiare un’immagine da e verso i container, senza richiedere i privilegi di amministratore. È compatibile con vari meccanismi di storage quali:
Per procedere all’installazione di Skopeo, su openSUSE e Fedora basterà utilizzare il gestore dei pacchetti. Su Ubuntu 18.04 e versioni successive, invece, le istruzioni da seguire saranno:
. /etc/os-release sudo sh -c "echo 'deb http://download.opensuse.org/repositories/devel:/kubic:/libcontainers:/stable/x${NAME}_${VERSION_ID}/ /' > /etc/apt/sources.list.d/devel:kubic:libcontainers:stable.list" wget -nv https://download.opensuse.org/repositories/devel:kubic:libcontainers:stable/x${NAME}_${VERSION_ID}/Release.key -O- | sudo apt-key add -
Una volta completata l’installazione, dando il comando man skopeo, si può accedere alla documentazione. Qui sono presenti tutti i comandi con cui utilizzare il tool. La seguente istruzione, ad esempio, permette di ispezionare il manifest del repository, completamente da remoto:
skopeo inspect docker://registry.fedoraproject.org/fedora:latest
Si ottiene un risultato analogo al seguente:
Per approfondire il funzionamento di quest’ottimo tool open source, vi rimando alla pagina ufficiale del progetto su GitHub.
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