Sono passati quasi due mesi da quando vi ho parlato per la prima volta, qui su LFFL, di Serpent OS (o Serpent Linux). Si tratta del nuovo progetto di Ikey Doherty, fondatore di Solus e creatore del desktop environment Budgie. In queste ultime settimane gli sviluppatori sono stati molto attivi su Serpent e sembra che le cose procedano nel verso giusto: possiamo finalmente parlare di alcuni aspetti della distro.
Credo che molti di voi vogliano sapere se varrà la pena dare una possibilità al nuovo progetto di Ikey. Serpent non vuole essere una distribuzione per tutti, come può esserlo Ubuntu. Non sarà sicuramente per i principianti o persone che vogliono usarla su hardware datato. Sarà indipendente dal GNU toolchain (o runtime), è pensata per chi intende usare Linux concentrandosi sull’interoperabilità con macOS e Windows.
Si tratta di una distribuzione Linux avanzata che sarà modulare e ottimizzata per le macchine moderne. Inoltre, Ikey afferma anche che Serpent potrebbe non supportare i driver proprietari, come quelli per le GPU Nvidia ad esempio, perché frenano lo sviluppo di Linux.
Serpent OS parte da KDE Plasma
Il desktop environment sarà KDE Plasma e questa è la prima notizia. Le pre-release build però si appoggiano a Sway, tiling window manager e Wayland compositor. Serpent sarà una distro Wayland-only.
Un altro aspetto da valutare con attenzione sarà il nuovo package manager scritto nel linguaggio di programmazione D. Permetterà agli utenti di aggiungere i repos. Pensate a una specie di PPA per AUR.
Serpent OS supporterà sia le architetture 64-bit (x86_64) che ARM64 (AArch64). Per quanto riguarda le architetture a 64-bit la distro si focalizzerà sull’ottimizzazione delle performance con CPU Intel Haswell (e superiori) e AMD Zen (e superiori). Nel caso di ARM invece verrà posta particolare attenzione sul supporto per il SoC Rockchip RK3399 (presente sul Pinebook Pro di PINE 64) e sulle Raspberry Pi 4.
Il Pinebook Pro sta avendo un discreto successo, se Serpent OS rispetterà le attese potrebbe diventare una scelta popolare per il computer Linux di PINE64.
Cos’altro? Sappiamo che entro la fine del prossimo mese di settembre dovrebbero essere disponibili le prime ISO sperimentali… Vi terremo aggiornati sugli sviluppi. Per ulteriori dettagli vi rimando al sito ufficiale e al canale IRC (#serpentOS su freenode).
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