Gli sviluppatori di Zorin OS Linux hanno stretto una partnership con Star Labs per lanciare il proprio sistema operativo sui pc dell’azienda. Star Labs è un’azienda con sede nel Regno Unito specializzata nella vendita di laptop Linux-powered.
Zorin OS è invece un sistema operativo multi-funzionale derivato da Ubuntu nato specificatamente per gli utenti Windows che vogliono passare a Linux in modo semplice e graduale. Zorin OS 15 è l’ultimissima incarnazione di Zorin ed è stato lanciato lo scorso 6 Giugno. Si basa su Ubuntu 18.04.2 LTS.
Zorin OS e Star Labs
La partnership ha prodotto due nuovi laptop con a bordo l’ultima edizione di Zorin. Per la precisione va detto che entrambi sono acquistabili anche con a bordo Ubuntu o Linux Mint: la scelta spetta agli utenti.
Creare un’esperienza Linux accessibile a tutti gli utenti è sempre stato il nostro obiettivo principale. Oggi facciamo un grosso passo avanti in questa direzione mettendo sul mercato due portatili basati su Zorin OS.
questo è quanto si legge nell’annuncio ufficiale.
I due pc in questione sono lo Star LabTop e lo Star Lite.
Il primo è un ultrabook veloce e potente, queste le specifiche tecniche:
- 1.8GHz quad-core Intel® Core i7-8550u processor, Turbo Boost up to 4.0GHz
- Intel UHD Graphics 620
- 8GB 2400MHz LPDDR4 memory
- 480GB OP SSD storage
- Hybrid (Semi-Gloss) Display, 13.3”
Il prezzo è pari a 899€.
Lo Star Lite è più piccolo e compatto, adatto a chi ha minori esigenze prestazionali. Queste le specifiche:
- 11.6 inch HD display
- Intel Pentium N4200 quad-core CPU
- 8 GB RAM
- 240 GB SSD
Scende ovviamente anche il prezzo che è pari a 449€.
Entrambi i prodotti sono acquistabili dal sito ufficiale dell’azienda.
Seguiteci sul nostro canale Telegram e sulla nostra pagina Facebook. Inoltre è possibile seguire il nostro canale ufficiale Telegram dedicato ad Offerte e Promo! Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.
L'articolo Star Labs lancia i notebook basati su Zorin OS sembra essere il primo su Lffl.org.
Leggi il contenuto originale su Lffl.org