OpenSUSE Leap, controparte di Tumbleweed, è stata storicamente usata come versione di test per SUSE Linux Enterprise Server (SLES). D’ora in avanti le cose cambieranno: openSUSE Leap 15.3 (attualmente in beta) sarà di fatto identica alla versione commerciale. Leap condividerà i binari di SLES e questo la configura immediatamente come un’importantissima alternativa per chi sta usando CentOS e non vuole passare a RHEL.
Perché parlo di CentOS? Penso siate tutti a conoscenza della sua imminente fine per come lo conosciamo. Lo sviluppo terminerà a fine 2021. La decisione presa da Red Hat (e quindi da IBM) ha avuto tutta una serie di sviluppi, come la nascita di RockyLinux o del fork AlmaLinux. Secondo Red Hat invece il futuro si chiama CentOS Stream, una rolling di RHEL. Nel frattempo però gli altri non stanno a guardare e le alternative a CentOS non mancano. Oracle, una delle aziende più importanti nella storia dell’IT, spera che gli utenti decidano di passare a AlmaLinux (OL) e stanno cercando di promuovere questa transizione.
OpenSUSE Leap 15.3 perfetto per chi abbandona CentOS
La notizia è ufficiale dopo quasi un anno che se ne parla. Leap sarà dunque un clone della versione commerciale, il passaggio a SLES sarà questione di un acquisto di licenza. Ciò faciliterà lo sviluppo su Leap per poi passare il software su SLES.
Questa non è una risposta alle azioni di altri ma ovviamente è una grossa opportunità. Voglio invitare le persone a dare davvero un’occhiata per capire se questo sia un qualcosa di compatibile con i loro use case, con le loro necessità. Insieme a SUSE c’è YAST, che facilita di molto il setup e la gestione. Quando parliamo di kernel o di interfaccia grafica sicuramente non sono la stessa cosa, ma a mio parere e secondo la mia esperienza non è un gran problema passare da CentOS ad openSUSE o SUSE Enterprise.
queste le parole di Gerald Pfeifer, CTO dell’area EMEA in SUSE.
Inoltre c’è un altro tema che potrebbe giocare un ruolo chiave, quello degli aggiornamenti. Le patch su CentOS vengono rilasciate ogni 24-72 ore, ore che si tradurranno in giorni su AlmaLinux o Rocky Linux, mentre su Leap saranno rilasciate simultaneamente a quelle di SLES. OpenSUSE Leap è un’ottima soluzione per server personali, webserver e piccole aziende. Sicuramente chi abbandona la nave CentOS deve farci un pensierino.
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