APT


Lo scorso Gennaio su Launchpad è stato pubblicato un blueprints in cui un utente sosteneva un piano di migrazione da APT a Snap per la prossima versione di Ubuntu.
Questo blueprints è recentemente salito alla ribalta a causa di uno YouTuber che ha ripreso la notizia sul suo canale.

La notizia è stata segnata anche ad Alan Pope, Community Manager at Canonical, che su Twitter è intervenuto per fare chiarezza sulla vicenza.

Leggi il contenuto originale su Marco's Box

Era solamente la scorsa settimana quando vi raccontavamo della vulnerabilità relativa ad apt, il package managed di tutte le distribuzioni Debian e derivate, scoperta e risolta in tempi brevissimi ed oggi siamo a parlare di una nuova vulnerabilità, stavolta relativa ad un altro package manager (PEAR) relativo ad un altro ambito (il linguaggio di programmazione PHP), che è ancora allo studio.

Il tutto è nato con questo thread Twitter:

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!

Il 22 gennaio scorso, ossia tre giorni fa, Max Justicz ha pubblicato un interessante articolo nel quale mostra come sia possibile ottenere i privilegi di utente root per eseguire codice arbitrario mediante l’utilizzo del tool apt.

apt è il comando standard attraverso il quale, letteralmente da decenni, è possibile installare programmi su sistemi Debian e derivati (quindi Ubuntu, Mint e via dicendo). Ebbene, Justicz ha identificato una falla attraverso la quale è

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!

Lo scorso anno una delle novità di Ubuntu 16.04 LTS è stata l’introduzione del comando apt. In realtà una versione precedente di apt è stata rilasciata nel 2014, ma ce ne siamo accorti tutti solo quando ci è stato detto di usare apt install nome-pacchetto al posto di apt-get install nome-pacchetto, modus operandi a cui eravamo abituati. Vi potreste chiedere qual è la differenza fra i comandi apt-get e apt. O anche: che necessità

Leggi il contenuto originale su Linux – Pinguini per caso

Nonostante sia una problematica ad oggi piuttosto insolita, nelle installazioni Ubuntu con partizioni di sistema limitate può capitare che, ad un certo punto, lo spazio sul disco (o sulla partizione /) termini del tutto. Tralasciando i file personali, il “grosso” del sistema operativo sono i file eseguibili (ovvero tutti i programmi) tuttavia, soprattutto su installazioni di lunga data o su sistemi che hanno subito più avanzamenti di versione, anche le dipendenze non più

Leggi il contenuto originale su Linux – ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia

Gli insider l’hanno già testata per un po’ di tempo ma con Anniversary Update arriverà per tutti la possibilità di eseguire nativamente una shell bash Linux con sottosistema Ubuntu in Windows 10.

Di fatto non si tratta di un’emulazione ma di un vero e proprio Ubuntu eseguito dentro Windows 10, con tutte (o quasi) le caratteristiche della celebre distribuzione Linux.

Di conseguenza è possibile installare programmi Ubuntu in Bash su Windows 10 esattamente come si

Leggi il contenuto originale su Linux – Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia

Ha fatto un certo rumore l'annuncio altisonante di Canonical nel quale l'azienda di Mark Shuttleworth presenta Snap, un sistema di App che si pone come giunzione di tutti i package manager attualmente in circolazione. Quindi in pratica Yum e Apt.

La convergenza ricercata da Canonical avrebbe in Snap il suo pieno compimento: un sistema trasversale che permetterà di abbattere le diversità tra gli ambienti utilizzati, siano questi desktop, server, mobile o IoT

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!