Ai tempi del Super Nintendo (SNES per gli amici) non esistevano certo tutte le codifiche audio ad oggi note; le musichine che allietavano le nostre giocate erano invece contenute in particolari file, tali SPC.
File che alcuni riproduttori multimediali sono in grado di riconoscere e riprodurre tutt’oggi, soprattutto quelli che si basano su GStreamer – che, per chi non lo sapesse, è il framework multimediale usato da numerose distribuzioni di Linux basate su GNOME
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