Canonical

Nonostante l'abbandono di Unity da parte di Canonical, lo sviluppo di Mir non si è arrestato - e questa è una buona notizia per MATE et similia. Ma forse la sopravvivenza ancora non è garantita.
Il grande debutto del nuovo sistema grafico è previsto con  Ubuntu 17.10, ma ancora il server non è stato rilasciato. Certo, sulla pagina di stato per la release 1.0.0 appare aperto ancora soltanto un bug, segno che

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Canonical ha preparato e rilasciato alcuni importanti aggiornamenti di sicurezza per tutte le versioni di Ubuntu supportate.

Sono state pubblicate diverse Ubuntu Security Notices (USNs) per informare gli utenti circa la disponibilità di un aggiornamento del kernel per la propria versione di Ubuntu.

Canonical rilascia aggiornamenti di sicurezza per tutte le versioni di Ubuntu supportate

Due falle affliggevano Ubuntu 17.04 (Zesty Zapus), Ubuntu 16.04 LTS (Xenial Xerus), Ubuntu 14.04 LTS (Trusty Tahr) e Ubuntu 12.04

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Sappiamo oramai tutti che Canonical ha deciso di abbandonare il progetto Unity e di passare a GNOME Shell per le nuove versioni della sua famosa distro, Ubuntu.

La grossa domanda è sempre stata quanto effort avrebbe buttato direttamente nel progetto GNOME, soprattutto dopo aver iniziato a lavorare con il team di Ubuntu GNOME per non divergere troppo dal lavoro già fatto per integrare il loro OS con questa piattaforma.

In questi giorni, Will

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Abbiamo parlato molto di Canonical in questi giorni dopo che in seguito a diversi annunci l'azienda era finita sotto i riflettori  degli addetti ai lavori.

In parecchi hanno cercato di ipotizzare i motivi dei cambiamenti di rotta apportati tanto alla leadership quanto alle tecnologie, noi compresi e si è trattato da subito del segreto di pulcinella: se si mette in vendita la propria casa è naturale tirarla a lucido in modo che gli acquirenti

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La notizia è ormai nota a tutti e ne abbiamo parlato sul portale in maniera approfondita: Canonical ha abbandonato Unity, il suo distintivo ambiente grafico auto prodotto e pensato per la convergenza, in favore di GNOME.

La cosa su cui è necessario riflettere a questo punto è: cosa succede ora? Già, perché se è vero che lo spin (o flavor [o variante, che dir si voglia]) Ubuntu GNOME fluirà nella distribuzione ufficiale, sono in

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Canonical ha confermato che gli aggiornamenti di sicurezza termineranno a Giugno: è la morte degli Ubuntu phone.

Shuttleworth colpisce ancora e dopo Unity 8 ha depennato anche Ubuntu touch dal futuro di Canonical.

Gli ultimi aggiornamenti saranno incentrati sulla correzione di bug e problemi di sicurezza. Dopo il 17 Giugno Canonical non aggiornerà più Ubuntu touch. Questa scelta è in linea con le ultime decisioni prese dall’azienda e se la aspettavano in molti,

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Dopo le notizie degli ultimi giorni riguardanti l'abbandono di Unity ed il rientro in sella del fondatore Shuttleworth come CEO di Canonical molti utenti del portale si erano chiesti che fine avrebbero fatto i dipendenti che fino ad oggi avevano portato avanti il progetto Unity.

Ebbene, The Register riporta alcune cifre che, se fossero attendibili, darebbero una decisa idea di come le cose stiano andando in quel di Canonical. Le persone coinvolte

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È esattamente di una settimana fa l’annuncio di Mark Shuttleworth che con lo stupore di tutti ha dichiarato: «We will shift our default Ubuntu desktop back to GNOME for Ubuntu 18.04 LTS», ossia «Cambieremo il desktop di default di Ubuntu portandolo nuovamente a GNOME per Ubuntu 18.04 LTS». Come era ovvio, si è sollevato un grande clamore, molti sono stati i commenti a riguardo all’interno della comunità (in gran parte non

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David Callé di Canonical ha annunciato che gli snap package saranno disponibili anche su Fedora.

Così come Flatpak o AppImage, gli snap, ovvero pacchetti cross-distro, permettono agli utenti di una qualsiasi distribuzione Linux-based di installare un’applicazione pacchettizzata come Snap usando Snapcraft.

Il formato Snap è stato pensato da Canonical per Ubuntu ma funziona anche su altre distribuzioni quali Debian GNU/Linux, Arch Linux, Gentoo Linux, openSUSE, OpenWRT, OpenEmbedded e Yocto.

Snap package anche su Fedora

Fino

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Le recenti notizie provenienti dal mondo Ubuntu sembrano indicare la volontà di un'inversione di rotta totale da parte di Canonical, forse un vero e proprio ritorno al passato.

Dopo l'annuncio (di cui abbiamo parlato) di abbandonare Unity e Mir per tornare a Gnome, voci si rincorrono sul taglio di personale che questa scelta comporta. Parte della forza lavoro pare sarà riassorbita internamente per altri progetti, parte verrà lasciata a casa e parte infine si tirerà fuori volontariamente,

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