chip

Ok, la notizia che state per leggere non parla di open-source (ma probabilmente le tecnologie che sono state utilizzate nell’esperimento lo sono) e nemmeno di Linux, anche se c’è da scommettere che in qualche modo, andando a fondo, il pinguino c’entri anche qui. La tentazione però è stata irresistibile dopo aver letto questo numero: 1.84.…
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Ricordate RaspberryPi Pico, il microcontrollore di cui vi avevamo parlato a febbraio? È forse il computer a scheda singola (SBC) più economico sul mercato (costa infatti 4 dollari), e monta il chip RP2040 dedicato allo sviluppo embedded. Da quando è stato immesso sul mercato all’inizio dell’anno, la RaspberryPi Foundation ha annunciato di aver venduto seicentomila… Read more

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Ufficialmente si tratta di una miglioria: T2, un nuovo chip delle nuove generazioni di hardware Apple servirà a potenziare la sicurezza dei dispositivi stessi, come ad esempio il Touch ID. L’amara sorpresa però che alcuni utenti Linux hanno scoperto è che lo stesso chip, come racconta Phoronix, impedisce l’installazione di qualsiasi distribuzione.

Il motivo risiede nel fatto che il chip rende inaccessibile il disco interno rendendo inutile l’installazione.

Ci sono eccezioni? Sì, per

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Qualche giorno fa la californiana Intel, nell’occhio del ciclone da inizio anno per Spectre/Meltdown, ha annunciato che i nuovi chip saranno completamente protetti da queste vulnerabilità.

E’ noto che, nonostante patch siano state sviluppate ed oramai disponibili per -quasi- tutti i sistemi operativi, queste vulnerabilità sono hardware e che, quindi, per quanto una patch software possa sopperire ad alcuni problemi, non c’è modo alcuno di risolverli completamente, se non sostituendo il chip

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Allwinner ha presentato Tina OS, una versione modificata e alleggerita di Linux pensata per far funzionare su dispositivi ARM.
Tina OS sarà completamente open source, avrà un ciclio di sviluppo con rilasci regolari ogni quattro mesi e sarà pienamente compatibile con Allwinner R8, Allwinner R16, Allwinner R40, Allwinner R58, CHIP e Banana Pi. 
Maggiori dettagli su ARMdevices.net

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