Dual Boot

Immaginate di avviare il vostro sistema Linux, che coesiste da sempre con Microsoft Windows in dual boot, e di trovarvi di fronte ad un criptico messaggio che include questa frase: Something has gone seriously wrong. Qualcosa è seriamente andando storto Immaginate poi di ricordarvi poco prima di aver installato, soddisfatti, un update lato Windows che,...

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Tantissimi utenti che amano usare distro GNU/Linux non possono rinunciare, per vari motivi, a Windows. In molti quindi optano per un dual-boot (o multi-boot) per avere i due mondi a portata di click. Se avete (ad esempio) Ubuntu installato sul vostro PC, accanto ad altri sistemi operativi, all’accensione del computer vi viene chiesto di scegliere quale sistema avviare. In questa mini-guida vediamo come cambiare l’OS di default. Per farlo le strade

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Oggi scrivo un articolo un po’ più “personale”. Vorrei infatti raccontarvi di come domenica scorsa ho evitato che l’aggiornamento di Windows 10 Fall Creators Update mi mandasse fuori uso il computer portatile. Da qualche mese adopero pochissimo Windows, poiché per le attività che svolgo attualmente non mi occorre che di rado. Vi accedo di tanto in tanto (ad esempio di domenica), quasi esclusivamente per aggiornare il sistema, antivirus e programmi.

Gli aggiornamenti di Windows

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Installo prima Windows o Ubuntu? Posso creare una partizione Dati? Quanto spazio devo dedicare a Ubuntu e quanto a Windows? Mi conviene creare una Home separata? Queste sono alcune tipiche domande che gli utenti pongono quando si accingono ad installare Ubuntu  insieme a Windows nello stesso pc.

L’intento di quest’articolo è fornire una raccolta di pratici consigli e accorgimenti che possono essere utili quando si installa Windows 10 in dual boot con Ubuntu 16.04 (o una derivata) su uno stesso hard disk,

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turemixIn alcuni articoli precedenti abbiamo già parlato di Remix OS che aspira a portare Android sui comuni pc. Abbiamo anche visto che è possibile installarla in dual boot con Windows tramite uno strumento fornito dagli stessi sviluppatori, oppure con Ubuntu o altre distribuzioni Gnu-Linux su partizione separata.

Adesso andiamo invece a vedere come preparare il dual boot facendo risiedere Remix OS nella root di un sistema Linux, il tutto senza creare nuove partizioni. La guida

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