flatpak


Ve ne avevo parlato qualche tempo fa in un post relativo a Ubuntu MATE e ora è realtà: GNOME MPV, il famoso frontend GTK+ per mpv rilascia la versione 0.17 e cambia nome diventando Celluloid.
Le principali novità di Celluloid 0.17 sono:

  • Rename project to Celluloid
  • Add Turkish translation by @TeknoMobil
  • Add Esperanto translation by @F3nd0
  • Migrate from opengl-cb to the new render API
  • Handle numpad keybindings
  • Handle unicode keybindings
  • Forward media key events to mpv
  • Add dconf key for

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Come ben saprete (se siete lettori assidui del blog), il team di Manjaro introdurrà il supporto completo a snapd a partire dalla prossima versione stabile della distro. Supporto completo significa che la distro sarà già preconfigurata e ci basterà solo installare le applicazioni.

Il supporto agli snap verrà gestito da GNOME Software per le edizioni XFCE e GNOME, mentre Discover verrà utilizzato per l'edizione KDE.
Nel corso delle settimane che ci separano dal rilascio della

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Flatpak non rimuove un runtime dopo che l’applicazione ad esso associata è stata disinstallata dal sistema. Questo potrebbe essere un problema per alcuni utenti, soprattutto su un pc portatile, per via della crescente occupazione (inutile) dello spazio su disco.

Dovete sapere che le applicazioni Flatpak dipendono dai runtimes, overo un set essenziale di librerie e servizi (es: Dbus, GLib, Gtk3, PulseAudio, etc). Grazie a questi runtimes gli autori delle applicazioni possono raggruppare

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FlatPak seconda parte

by trucchisuse on

Continuiamo con il discorso su FlatPak e le sue novità sulle virtualizzazioni dei programmi… Continue reading

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Flatpak è un incubo per la sicurezza. A sostenere questa tesi è l'autore del sito internet flatkill.org che, un analisi sul funzionamento di flatpak, ne mette in discussione la sua sicurezza.

Il primo punto messo in dubbio è quello relativo alla natura sandbox di flatpak. Questi tutte le applicazioni più popolari su flathub sono dotate di permessi di scrittura nella directory home dell'utente e questo significa che è di fatto possibile per

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Flatpak (Linux application sandboxing and distribution framework) ha raggiunto la versione stabile 1.0.

Per chi non lo sapesse Flatpak nasce come sistema per la virtualizzazione delle applicazioni per l’ambiente desktop GNU/Linux. Il progetto si è poi evoluto e oggi Flatpak si propone non solo come una sandbox ma anche come un vero e proprio framework.

Quando pensate a Flatpak dovete pensare a un’applicazione o pacchetto software che gira all’interno di una sandbox, che

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In questa guida vedremo come aggiungere il supporto a Flatpak su Ubuntu e derivate utilizzando la guida ufficiale messa a disposizione sul sito internet di flathub.

Aggiungiamo il PPA ufficiale e installiamo Flatpak

La prima cosa da fare è quella di aggiungere il PPA ufficiale di Flatpak mantenuto da Alexander Larsson. Questo PPA ci consentirà di avere sempre l'ultima versione stabile di Flatpak ed è la via raccomandata per installare Flatpak su Ubuntu e derivate.

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GIMP 2.10 installato da flatpak su KDE neon

Nella giornata di ieri è stato rilasciato GIMP 2.10, la nuova versione del famoso programma open source e multi piattaforma di editing di immagini.
Il team di sviluppo di GIMP ha deciso di rilasciare questa release anche nel formato flatpak, in modo da consentire una facile installazione del programma sulle distribuzioni che adattano questo formato.

Vediamo dunque come fare ad installare GIMP in questo modo. La

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Flathub lancia il nuovo sito web che rende decisamente più semplice trovare le vostre app preferite. Attualmente è ancora in beta, ma la navigazione è fluida e il sito è decisamente ben fatto.

Il design è molto bello e curato, è organizzato in categorie ed è presente un comodo tasto “search”. Cliccando su un’applicazione se ne trova una breve descrizione, gli screenshot e alcuni dettagli aggiuntivi (quali licenza, data dell’ultimo aggiornamento, publisher,

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