Foto di 200 Degrees da Pixabay |
Sull'onda delle proteste di queste ultime settimane che stanno imperversando negli Stati Uniti dopo l'uccisione di George Floyd, sempre più società hanno deciso di rimuovere riferimenti potenzialmente razzisti e non inclusivi dai nomi dei loro prodotti o, come nel caso delle aziende che operano nel campo dell'informatica, dal codice sorgente dei propri software.
Le ultime due aziende ad agire in tal senso sono Google e Microsoft che hanno
Leggi il contenuto originale su Marco's Box