Dopo il caso di Pirate Bay, è venuto alla luce un altro caso di uso improprio delle risorse dell'utente, questa volta tramite un'estensione del popolare browser web Chrome: SafeBrowse.
Anche in questo caso, nascosto (ma, come si vede, nemmeno troppo) nel codice dell'applicazione, era presente uno script javascript (probabilmente lo stesso) per poter sfruttare le risorse degli utenti e minare per conto dell'autore dell'estensione.
Il caso non è proprio identico, in quanto quello
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