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OpenShift
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Dopo le recenti notizie che vedono Microsoft preparare una sua versione del kernel Linux, ecco che l’azienda di Redmond annuncia la disponibilità di un nuovo prodotto nato dalla collaborazione con, udite udite, Red Hat.
Stiamo parlando di Azure Red Hat OpenShift, ovvero una soluzione completa e funzionante per il deployment, ovviamente sul public cloud di Microsoft, di cluster Kubernetes di livello Enterprise, ovvero OpenShift.
Qualche giorno fa parlavamo di come l’uscita di Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!
Per chi non fosse già entrato nei dettagli, con il termine di hybrid cloud si intendono comunemente quelle piattaforme che possono essere eseguire simultaneamente su cloud pubblici (i vari AWS, Azure, Google Cloud, etc.) e su cloud privati (OpenStack, giusto per restare in casa Red Hat). Normalmente, per ottenere questo, si utilizzano software ad-hoc come HPE Helion, soluzioni native fornite dai vari vendor come Azure Stack, o sistemi PaaS (Platforms-as-a-Service) come
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Presentiamo gli attori coinvolti: Kubernetes (ancora non lo conoscete?) attualmente il re dei container orchestrator; seppur non sia l’unico attore in questo campo è sicuramente il più utilizzato. OpenShift, un prodotto Red Hat che ha Kubernetes come parte centrale, e su cui l’azienda ha costruito intorno una serie di capacità accessorie; se Kubernetes viene ancora utilizzato per orchestrare i container nella propria infrastruttura OpenShift, semplificando potremmo dire che quest’ultimo si occupa
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