Una notizia che ha dell’incredibile, probabilmente ne avete già sentito parlare in queste ore. La University of Minnesota non potrà più inviare patch per il kernel Linux in seguito alla pubblicazione volontaria di patch contenenti vulnerabilità nel ramo stabile del kernel. Avete capito bene.
UMN: basta sporcare Linux
L’università a febbraio ha pubblicato una ricerca dal titolo “Open Source Insecurity: Stealthily Introducing Vulnerabilities via Hypocrite Commits”. Hanno svolto una ricerca che riguardava l’inserimento
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