Ubuntu si appresta a compiere un importante passo sostituendo il server audio PulseAudio in favore di PipeWire, adeguandosi così ad altre distribuzioni GNU/Linux come Fedora Workstation.

PipeWire arriverà su Ubuntu 22.10 "Kinetic Kudu" e lo switch è già avvenuto nel ramo in sviluppo della distro.

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La release di Fedora 34 è prevista per la primavera del 2021 e, probabilmente, vedrà l’introduzione di PipeWire come sostituto di JACK, PulseAudio ed ALSA legacy. È in atto, infatti, questa discussione per integrare di default il nuovo framework per la gestione dei flussi audio.

Fedora 34 e PipeWire

PipeWire è un nuovo framework multimediale di basso livello, progettato da zero da Wim Taymans di Red Hat. Il software viene utilizzato per creare

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Da anni ormai RedHat è impegnata sullo sviluppo di PipeWire, un progetto che punta ad essere l'equivalente video di quello che fa PulseAudio, ovvero accettare sorgenti audio per poi ridirezionarne il flusso verso una determinata uscita.

Questo progetto nasce dall'esigenza di supportare Flatpak, una sandbox in cui gli utenti possono eseguire applicazioni isolati dal resto del sistema. Con PipeWire, RedHat vuole rendere l'interazione con l'audio ed il video delle sandbox più semplice

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