Red Hat

Quando si tratta di ascoltare contenuti audio, molte persone optano per la musica e la radio. Oramai da diversi anni è disponibile anche un altro media molto interessante, i podcast.

Per chi non li conoscesse, in realtà non sono nulla di nuovo (almeno tecnologicamente parlando): il podcast è un contenuto audio o video, generalmente rilasciato in più parti fruibile tramite sottoscrizione a feed rss.

Oramai non solo li troviamo su qualsiasi piattaforma, da

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!

La settimana scorsa RedHat aveva annunciato l’acquisizione di CoreOS per 250 milioni di dollari, decisione che aveva lasciato perplesse molte persone visto che (solitamente), l’azienda acquisisce le società per inglobare nella propria offerta nuove tecnologie.

CoreOS fornisce un sistema operativo ottimizzato per i container e Tectonic, una soluzione per gestire cluster Kubernetes.

Allora perché questa acquisizione? Per togliere di mezzo un concorrente? Non sembrerebbe. RedHat con questa mossa ha di fatto “assunto” 130

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!

Red Hat ha annunciato l’acquisizione di CoreOS per una cifra pari a 250 Milioni di dollari.

Red Hat è l’azienda leader nella produzione di soluzioni open source. Uno dei più famosi fornitori di soluzioni enterprise di Kubernetes è da parecchio tempo CoreOS.

Quest’ultimo inizialmente forniva un OS Linux ottimizzato per l’esecuzione di container chiamato CoreOS rinominato in seguito Container Linux. In seguito l’offerta è divenuta una soluzione completa per l’erogazione di cluster Kubernetes

Leggi il contenuto originale su Lffl.org

Quando si parla di Kubernetes a livello enterprise, i nomi che saltano fuori non sono parecchi.

Da OpenShift di Red Hat a Juju di Canonical, passando anche per soluzioni quali Cisco Container Platform o SUSE CaaS Platform, molti dei big dell’informatica sono oramai da tempo saliti sulla “barca Kubernetes“, sfruttando -e pilotando- la direzione che il mondo IT sta prendendo in questi ultimi anni.

Uno dei più famosi fornitori di soluzioni enterprise di

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!

In questi giorni Red Hat ha rilasciato la versione 7.5 beta del suo sistema operativo Enterprise Linux.

L’ultimo rilascio, la 7.4 dello scorso Agosto, ha portato con se parecchie novità, che spaziavano da nuove funzionalità della gestione del cluster, al supporto per il NBDE (Network-Bound Disk Encryption), ovvero la possibilità di avere dischi di root criptati che non necessitino dell’inserimento manuale di una password in fase di riavvio.

Questa tecnologia permetta di inserire,

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!

L’ultimo progetto nato dalla collaborazione tra Red Hat ed il team di sviluppo di GNOME ha lo scopo di migliorare la sicurezza delle connessioni Thunderbolt 3 su Linux.

Thunderbolt è nata da una collaborazione tra Intel ed Apple, ed ha lo scopo di fornire connessioni ad altissima velocità su tratte medio-corte (le specifiche danno massimo 3 metri con cavo in rame e 60 metri con cavo in fibra ottica).

Giunto alla versione 3,

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!

RedHat, IBM, Facebook e Google hanno annunciato la loro collaborazione per estendere i diritti per correggere gli errori di conformità in alcune delle loro licenze open source.

L’annuncio fa riferimento a due tra le più utilizzate licenze open: la GNU General Public License (GPL) e la GNU Lesser General Public License (LGPL). Per quanto riguarda la GPL, la versione 3 introduce una nuova opportunità per gli utenti di porre rimedio ad eventuali

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!

Red Hat ha ufficialmente presentato il supporto ARM per la versione della propria distribuzione di classe Enterprise.

Questo nuovo tassello si unisce al disegno di quella che Red Hat definisce la multi-architecture strategy dove al fianco delle consuete architetture x86 (che chiaramente comprende x86_64) ci sono le architetture IBM Red Hat Enterprise Linux for Power e Red Hat Enterprise Linux for z Systems e da oggi anche Red Hat Enterprise Linux Server for ARM.

Quest’ultima distribuzione fa seguito

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!

Già da diverso tempo Red Hat fornisce la versione Atomic Host del suo OS Enterprise Linux.

Per chi non conoscesse queste specifiche release, altro non sono che versioni alleggerite ed estremamente modulari delle loro controparti classiche, pensate principalmente per l’esecuzione di container e per la loro installazione “in serie” in un numero elevato di copie; Red Hat ha lanciato in quest’ottica il progetto Atomic, fornendo quindi una base anche per altre distribuzioni

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!

Nel corso dell’ultima sessione di Q&A (Questions and Answers) tenutasi in occasione del ventitreesimo anniversario della prima release di Red Hat Linux, Jim Whiterust (CEO dell’azienda) ha risposto a diverse domande da parte degli utenti di Slashdot.

Moltissimi i temi, diverse le risposte, ma una in particolare su tutte ha catalizzato l’attenzione:

Systemd, WTF???

Molto chiara e palese nella sua essenza, peraltro poi motivata tecnicamente dall’autore (se qualcuno ha utilizzato il mount NFS al

Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!