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Stallman
Richard Stallman torna a far parte del Board della Free Software Foundation (FSF). Se avete la memoria lunga, vi ricorderete che il suo addio risale al 2019 e fu una conseguenza del movimento Me Too. Stallman difese il comportamento del defunto Marvin Minsky, pioniere dell’IA e associato del famigerato miliardario suicida Jeffrey Epstein. Le vittime di Epstein furono definite “consenzienti” nelle e-mail inviate da Stallman ad alcuni membri del MIT.
Stallman torna
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La scorsa settimana il nostro amato Richard M. Stallman aveva annunciato le sue dimissioni dalla presidenza della Free Software Foundation e dal suo consiglio di amministrazione oltre che da membro del CSAIL (Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory) presso il MIT.
La decisione fu presa a seguito delle pressioni interne e mediatiche scaturite da alcune sue parole sulla vicenda Epstein.
Molti, a seguito di quest'annuncio, si sono interrogati sul suo ruolo nello GNU Project.
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Richard Stallman vittima di se stesso. Possiamo riassumere con queste parole le dimissioni del guru dell’open source da FSF e dal laboratorio CSAIL (Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory) del MIT.
Il clamore mediatico deriva dalle parole di Stallman riguardo alle vittime di Jeffrey Epstein, imprenditore statunitense condannato per abusi sessuali, morto suicida il 10 agosto nella sua cella.Secondo le ricostruzioni le vittime di Epstein vengono descritte come “consenzienti” nelle e-mail inviate
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