SysAdmin

Mesos(sphere) Data Center scalabili

Mesos(sphere) Data Center scalabili

Mesosphere , per chi ancora non la conoscesse, è una startup con sede a San Francisco che si è concentrata sullo sviluppo di un sistema operativo per garantire la scalabilità di un Data Center attraverso il componente open source Apache Mesos, nato dalle viscere della UC Berkeley e già adottato e riadattato nell’uso da giganti del calibro di Twitter, eBay e Airbnb ed anche Apple, che ha ricostruito

Leggi il contenuto originale su Tutti per Linux

CoreOS new Cloud System

CoreOS new Cloud System

Poco tempo fa ho pubblicato un breve articolo introduttivo riguardante CoreOS ed il suo uso nei DataCenter, ma in pratica cos’ha di così interessante CoreOS ? Lo sviluppatore di CoreOS, Alex Polvi, è partito da ChromeOS, il sistema operativo sviluppato da Google intorno al browser Chrome, per ottenerne molto di più.

Dunque, partendo da questo presupposto si potrebbe affermare che CoreOS e’ in definitava una distribuzione Linux pensata per gli ambienti server,

Leggi il contenuto originale su Tutti per Linux

 

MaxScale DB Proxy Server

MaxScale DB Proxy Server

Il suo nome per esteso e’ “MariaDB MaxScale” ed è il nuovo database proxy server open source sviluppato da MariaDB Corporation Ab.

In pratica  MaxScale ci permetta di avere database ad alte prestazioni, in grado di consentire la costruzione di architetture flessibili. Ecco nel dettaglio le sue caratteristiche e funzionalità principali.

 

Innanzitutto ricordiamo a tutti che, un proxy è un server che fa da intermediario in una connessione: riceve le richieste da

Leggi il contenuto originale su Tutti per Linux

CoreOS Cloud System

CoreOS Cloud System

Da meta’ Maggio la piattaforma di cloud IaaS di “Big G” è in grado di ospitare virtualizzazioni del sistema operativo CoreOS; tramite un annuncio sul blog del servizio è stata resa nota la disponibilità alla creazione di infrastrutture basate su questo sistema innovativo e che permetterà di realizzare infrastrutture in maniera semplice ed efficace.

Il progetto CoreOS è nato da due ingegneri di Rackspace, Alex Polvi e Brandon Philips, e da

Leggi il contenuto originale su Tutti per Linux

CoreOS Docker Cluster

CoreOS Docker Cluster

Ormai l’ho capito, dai tanti esempi di storie di successo in campo informatico che, le migliori invenzioni si realizzano nei garage. Così come i due famosi Steve furono capaci di creare da zero il primo Mac, così i creatori di Google concepirono il loro motore di ricerca proprio in un garage o giu’ di li. La storia che si sente inizia sempre cosi :
“Qualche anno fa, in un garage

Leggi il contenuto originale su Tutti per Linux

Debian 8 Jessie

Debian 8 Jessie

Il 25 aprile 2015 è stato annunciato il rilascio di Debian 8 (alias Jessie), che e’ l’ultima versione di uno dei più noti ed apprezzati sistemi operativi basati su Linux. Questo rilascio, atteso da moltissimi utenti e da altrettante aziende, porta con sè alcune novità significative, frutto di un lavoro di sviluppo durato circa due anni, e culminato in un sistema operativo che sarà supportato fino al 2020.

In questo

Leggi il contenuto originale su Tutti per Linux

Ipset facilita il Firewall

Ipset facilita il Firewall

Facilitare la gestione del Firewall usando IPSET

Premessa
iptables, che fa parte del più ampio framework netfilter, è notoriamente il tool in user-space destinato alla definizione delle regole di firewall del kernel Linux.

Ipset è una estensione per iptables che permette la creazione di regole firewall applicabili contemporaneamente ad interi insiemi di indirizzi. A differenza di quanto avviene nelle normali catene iptables, che sono memorizzate e traversate linearmente, i sets sono

Leggi il contenuto originale su Tutti per Linux

SlowHTTP difendersi da attacchi DDOS

SlowHTTP difendersi da attacchi DDOS

Gli attacchi del tipo SlowHTTP/Slowloris sono tra i più fastidiosi da ricevere in quanto il server di per sè non riporta nessuna anomalia se non un elevato numero di processi attivo, ma senza carico effettivo sulla macchina, questo perchè l’attacco apre quante più connessioni possibili al webserver e le lascia aperte inviando saltuariamente qualche header per mantenere aperta la connessione saturando di fatto il numero massimo di

Leggi il contenuto originale su Tutti per Linux