Gli esperti di sicurezza di Facebook hanno collaborato con l’FBI per sfruttare una falla zero-day scovata nella distro GNU/Linux Tails con lo scopo di rintracciare un pedofilo che usava il social network per adescare minori. A riportarlo è un report pubblicato su VICE e ripreso poi dall’Independent.
Buster Hernandez, questo il nome del soggetto anche noto come “Brian Kil”, era già stato accusato e arrestato nell’agosto del 2017. Usava Tails per rimanere
Leggi il contenuto originale su Linux Freedom