Dopo oltre sei anni di onorato servizio, partendo da Ubuntu 11.04 (Natty Narwhal) fino a Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark), nel 2017 Mark Shuttleworth ha sancito la fine del progetto Unity e il passaggio di Ubuntu a GNOME: la scelta ha generato un vespaio. Senza cercare altrove vi invito a rileggere alcuni degli oltre 300 commenti sotto quell’articolo che ho pubblicato qui su LFFL per capire quanto la cosa, assolutamente inaspettata, avesse
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