Dopo alcuni anni di esperienza posso tirare le somme di quella che è la mia esperienza con i vari CMS Open Source disponibili in rete.
Ho provato soluzioni come Joomla, Drupal, Typolight, CMS Made Simple, Nucleus e WordPress trovandoli tutti degli ottimi prodotti, ma nessuno ideale per realizzare siti web in modo tanto personalizzato e semplice come con Textpattern.
Textpattern (d’ora in poi TXP) è infatti flessibile, intuitivo e semplice da utilizzare, sia per chi crea il sito, sia per chi lo deve gestire. Il pacchetto di installazione è estremamente leggero +solo 490kb+, ed una volta scaricato ed installato sul server, mette a disposizione tutto quello che serve per un piccolo sito statico o per un normalissimo blog. Tutte le sue funzioni, possono essere migliorate o integrate grazie all’utilizzo di plugin.
Inoltre TXP è Open Source (quindi lo si può modificare senza limitazioni) e sopratutto +gratuito+
In Italia TXP non è cosi conosciuto come altre piattaforme ed anche il forum di supporto della comunità internazionale, nella sezione Italiana, non è utilizzatissimo, anche se ho riscontrato in quest’ultimo anno un aumento delle persone che lo utilizzano.
Scrivo a proposito di TXP perchè lo reputo un ottimo sistema di gestione dei contenuti, sopratutto per chi ha già esperienza con il web. Può essere adatto a chi è alle prime armi ma che non vuole un prodotto pronto all’uso, escludendo in questo caso l’uso dei template preconfezionati.
L’uso del cms, legato con Mysql per il salvataggio dei dati, lo rende un sistema pratico e immediato nelle modifiche e negli aggiornamenti.
Le peculiarità di TXP sono principalmente due: la stesura dei testi, la creazione di template.
Testi, Textile e XHTML
TXP utilizza, a differenza di moltissimi concorrenti un sistema di formattazione del testo definito A Humane Web Text Generator che permette di gestire i testi in modo semplice e veloce, producento un corretto XHTML.
Una serie di marcatori semplificati (simili a quelli di Markdown o ad un sistema come il BBcode) permette di formatare il testo secondo le caratteristiche volute: il grassetto lo otterremo inserendo un astrisco (*) all’inizio e alla fine del testo, il sottolineato lo otterremo con un più (+).
Allo stesso modo utilizzeremo delle combinazioni molto intuitive e semplici per inserire immagini, collegamenti esterni, titoli, citazioni e tutto quello che ci serve.
Immagini, link, file
Sono presenti tre schede per gestire separatamente sia le immagini che i files caricati che link esterni. Caricare immagini, creare miniature, integrarle in un articolo è cosa semplice grazie alle funzioni messe a disposizione da TXP e sopratutto basilari.
Sezioni e categorie
Non arriviamo ai livelli di Drupal e della sua gestione di node, ma la suddivisione in modo estremamente lineare di sezioni e di categorie, permette di suddividere in modo estremamente intuitivo pagine ed articoli che creiamo.
Le sezioni si occupano di suddividere la struttura del nostro sito puntando alle differenti pagine, le categorie di suddividere gli articoli.
Questo ci permette non solo di utilizzare TXP come semplice blog, ma di poter realizzare con questo CMS sia siti web ‘statici’ che piccoli portali.
<txp:title />
<txp:body />
<txp:article_image />
<txp:comment />
Template a nostro piacimento
Il punto forte di TXP è la gestione dei template o meglio delle pagine. Per chi arriva da uno studio di un semplice sito in html, realizzare un sito con l’ausilio di questo CMS è cosa davvero semplice, sia per il genere di TAG che vengono offerti sia per la tipologia di struttura che si crea.
Ad esempio se vogliamo visualizzare un articolo ci basterà definire all’interno della nostra PAGE il comando @@ che si occupa di recuperare, in base alla sezione in cui siamo il relativo articolo o lista di articli presenti.
E con che struttura viene visualizzata l’articolo? Semplice, qui entrano in gioco i FORM spezzoni di codice richiamati da TAG all’interno della PAGE.
In questo caso potremmo avere un FORM con il seguente codice:
In questo modo per ogni articolo visualizzeremo in ordine il titolo, il corpo del articolo, l’immagine assegnata e gli eventuali commenti.
Logicamente ogni TAG può essere personalizzato all’interno di altri TAG html, ad esempio per visualizzare il titolo @@.
Sempre tramite TAG è possibile inserire nella pagina un collegamento ad un foglio CSS: @@ che conterrà tutte le informazioni grafiche necessarie.
Espandere Textpattern
Textpattern e la sua comunità offrono una quantità di plugin installabili in tre semplici passaggi (copia/incolla/salva) per aumentarne le caratteristiche, per ottenere nuove funzioni o per migliorare alcuni aspetti.
Se qualcosa non funziona come pensavate, è presente anche un forum internazionale (è presente anche una sezione in Italiano) per aiutarvi a risolvere i problemi, cosi come è presente un corposa wiki (in Inglese) che risponde a molte domande e vi da un buono spunto di partenza.
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