La municipalità di Tirana, la più grande in Albania, migra a LibreOffice. Il progetto rappresenta un ulteriore passo nella diffusione di tecnologie open source nell'infrastruttura IT della città e segue la migrazione riuscita a Nextcloud.
La migrazione a LibreOffice è gestita dal Dipartimento ICT, che ha seguito un approccio open source nell'implementazione di molte soluzioni IT, basandosi sulla forte convinzione che l'infrastruttura IT pubblica debba utilizzare tecnologie gratuite e open source (https://publiccode.eu). Grazie a LibreOffice, i documenti possono ora essere scambiati e archiviati nello standard ISO Open Document Format, gestito da OASIS, che rappresenta la soluzione migliore per evitare il lock-in proprietario.
Il progetto di migrazione è iniziato con il reparto risorse umane, dove la maggior parte delle attività si basa su documenti e fogli di calcolo. Ciò ha contribuito a identificare le criticità durante e dopo la migrazione e ha aiutato il processo in altri uffici del Comune. La maggior parte dei 1.000 desktop nella città di Tirana sono già stati migrati in LibreOffice.
Per facilitare ulteriormente la migrazione, i manuali di LibreOffice Writer e Calc sono stati tradotti in albanese, mentre lo staff IT sta lavorando a un corso di apprendimento online distribuito su Moodle, la piattaforma di e-learning utilizzata dal Comune. Le attività sono assistite entusiasticamente dalla comunità locale open source, che si riunisce attorno agli Open Labs.
Via blog TDF
Leggi il contenuto originale su Marco's Box