A distanza di un anno dalla precedente release LTS (Long Term Support), Canonical ha rilasciato ufficialmente la nuova distribuzione del suo sistema operativo basato su Debian: Ubuntu 18.04 Bionic Beaver.
Le novità non sono poche, e partono dall’introduzione del nuovo kernel 4.15, fino al passaggio dal DE (Desktop Environment) Unity a GNOME, che poteva già essere provato nella release 17.10 Artful Aardvark. Non mancano ovviamente aggiornamenti alla sicurezza che proteggeranno il PC dalle vulnerabilità Meltdown e Spectre, che per mesi hanno minacciato dispositivi di tutti i tipi. Il display server è ancora X.org a dispetto di Wayland che ancora non è stato ultimato, nonostante sia a buon punto del suo sviluppo. Ecco la lista ufficiale delle novità.
In questa breve guida verrà spiegato come installare con facilità Ubuntu 18.04 Bionic Beaver sul proprio PC.
ATTENZIONE: tra poco verranno segnalate le pagine da cui scaricare la nuova versione di questo OS, ma per il momento le ISO potrebbero ancora non essere disponibili al download per colpa di un bug dell’ultimo minuto all’installer del sistema, che ha costretto gli sviluppatori a ritardare il rilascio di alcune ore.
Indice
Installare Ubuntu 18.04 Bionic Beaver da ISO
Per installare la nuova release usando un CD o chiavetta USB (consigliato l’uso della chiavetta), sarà innanzitutto necessario scaricare il file ISO del sistema dal sito ufficiale di Canonical:
DOWNLOAD ISO Ubuntu 18.04 Bionic Beaver
Fatto ciò, basterà seguire passo passo le istruzioni fornite nella nostra guida su come creare una chiavetta USB avviabile da ISO, farla partire, e il gioco è fatto!
Per chi fosse interessato, Ubuntu 18.04 include nell’installer una modalità di installazione “minimale” che consente di installare il solo sistema operativo con pochissimi programmi essenziali, in modo da poter risparmiare spazio in caso non se ne abbia molto a disposizione.
Aggiornare versioni precedenti di Ubuntu
Col passare degli anni il processo di aggiornamento di Ubuntu si è molto semplificato, e se prima c’era bisogno di modificare dei file all’interno del sistema operativo – i più smanettoni posso ancora farlo volendo, ma ne vale davvero la pena? – ora basterà digitare nel terminale, avviabile tramite il comando CTRL + ALT + T, il comando:
update-manager -cd
Alternativamente, possono essere usati i classici comandi:
sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade
sudo apt-get dist-upgrade
e alla fine:
do-release-upgrade
e così sarà possibile aggionare il proprio PC alla release più recente di Ubuntu.
Conclusioni ed altri articoli interessanti
Come già detto, il processo di aggiornamento si è molto snellito nel tempo, quindi si riduce tutto alla scrittura di queste pochissime righe di codice.
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