Ubuntu Studio 20.10 sarà basato su KDE Plasma

by Marco Giannini on


Ubuntu Studio 20.04 sarà l'ultima versione della distro ad essere basata su Xfce. A partire da Ubuntu Studio 20.10 la distro passerà da Xfce a KDE Plasma.
La notizia, passata in sordina nelle scorse settimane (mea culpa n.d.r.) è stata data dagli stessi sviluppatori di Ubuntu Studio in concomitanza del rilascio dell'ultima LTS.

Circa due anni fa il team aveva preso la decisione, sperimentale, di provare a rilasciare una seconda versione di Ubuntu Studio con KDE Plasma. Durante la fase di test il team di sviluppo si è accorto di non riuscire a portare avanti due versioni della stessa distro e per questo il progetto era stato accantonato in favore di un Ubuntu Studio Installer in grado di poter far scegliere, in fase di installazione, se installare Xfce o KDE.
Lo sviluppo dell'Ubuntu Studio Installer non è andato avanti e per questo il team di sviluppo ha deciso di prendere il toro per le corna e di cambiare totalmente strategia.

Ubuntu Studio 20.04 LTS sarà dunque l'ultima versione finale di Ubuntu Studio con Xfce Desktop. Pertanto, gli aggiornamenti da Ubuntu Studio 20.04 a versioni successive potrebbero causare la rottura del sistema.

Le versioni future di Ubuntu Studio, a partire dalla 20.10, useranno l'ambiente desktop KDE Plasma per impostazione predefinita. KDE Plasma ha dimostrato di avere strumenti migliori per artisti della grafica e fotografi, come si può vedere in Gwenview, Krita e persino nel file manager Dolphin. Inoltre, il supporto per i tablet Wacom è migliore di qualsiasi altro ambiente desktop.

La maggior parte del team di sviluppo di Ubuntu Studio già ora utilizza Kubuntu con Ubuntu Studio aggiunto tramite il programma Ubuntu Studio Installer. Da qui la decisione di fare il grande salto.

Per la produzione audio, nulla in termini di utilizzo delle risorse cambia. Se il compositore vi crea problemi, un semplice alt-shift-F12 lo disabiliterà. Può anche essere disabilitato dall'avvio al login. Per alleggerire ulteriormente KDE, Akonadi non verrà incluso per impostazione predefinita (attualmente Kubuntu non utilizza KDE PIM, ma Thunderbird come la futura Ubuntu Studio).

Gli sviluppatori di Ubuntu Studio lavoreranno con i team di Kubuntu e KDE su questa transizione.

Nel corso dei prossimi mesi verrà valutato il parco software della distro in modo tale da non avere doppioni inutili.

Maggiori dettagli su tutto ciò emergeranno nei prossimi mesi.

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Written by: Marco Giannini