Vicenza tenta la svolta open source. Nelle prossime settimane sui computer comunali verrà installato, in via sperimentale, Zorin OS.
Zorin OS è una distro Linux Ubuntu based che replica l’aspetto di Windows e fornisce out of the box tutto il necessario per l’emulazione dei software per Windows grazie a Wine e a PlayOnLinux. Stando a quanto afferma Distrowatch Zorin è la decima distribuzione Linux per popolarità.
L’annuncio ufficiale della sperimentazione è stato fatto dall’assessore alla semplificazione e innovazione Sig. Filippo Zanetti. Il Comune ha preso spunto da un progetto realizzato in una scuola secondaria di primo grado (scuola media) dove l’estate scorsa un genitore volontario, Albano Battistella, ha installato in tutti i pc del laboratorio, ormai obsoleti, la stessa versione di Linux che adotterà il Comune di Vicenza. Il lavoro del Sig. Battistella ha consentito alla scuola di non spendere un euro per comprare nuove macchine, eppure di avere un laboratorio perfettamente efficiente, con 40 pc perfettamente funzionanti.
“Quanto a Zorin – ha spiegato l’assessore Filippo Zanetti – il sistema operativo ha il vantaggio di presentarsi molto simile ai sistemi Microsoft Windows, permettendo quindi agli utenti una migrazione intuitiva, semplice e indolore ad un altro ambiente informatico. Offre inoltre vantaggi in termini di velocità e di minore utilizzo di risorse, ovvero memoria e banda internet, senza contare che si basa su Ubuntu, la distribuzione Linux più diffusa al mondo, dando quindi garanzie di stabilità ad una pubblica amministrazione come un Comune. A Vicenza abbiamo 700 stazioni di lavoro per 895 dipendenti – ha osservato Zanetti -, la cui età media è superiore ai 50 anni e con un tasso di alfabetizzazione informatica medio-bassa. Quelli che presenta Zorin sono quindi tutti aspetti che ci fanno affrontare questa sperimentazione in maniera serena, senza contare che la comunità di sviluppatori Zorin ha già garantito il proprio supporto per consentire un utilizzo completo del sistema operativo. Gratis, naturalmente, in piena aderenza al pensiero open source”.
A confermare il sostegno e la collaborazione al Comune, stamane, in videoconferenza da Dublino, è stato proprio lo sviluppatore che ha dato il nome all’OS, Artyom Zorin, ragazzo di soli 20 anni, che insieme ad un gruppo di amici ha cominciato nel lontano 2008 a lavorare ad una distribuzione di Linux che ne rendesse più semplice e intuitivo l’uso.
Il percorso sulla strada dell’open source è comunque iniziato a Vicenza da qualche anno, dapprima lato server, ora sui computer del personale. Dopo una prima fase di test su alcuni computer, Zorin OS debutterà quindi a breve a palazzo Trissino, accompagnato da attività di formazione del personale. Il problema più grande di queste migrazioni, solitamente, è proprio dovuto alla scarsa istruzione del personale.
Per maggiori informazioni vi rimando all’annuncio effettuato su zoringroup e al sito del Comune di Vicenza
[Fonte]
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