LibreELEC è la distro Linux che può rendere più facile l’uso di Kodi perchè orientata proprio a questo.
La distribuzione più essere caricata su una scheda SD e utilizzata sul Raspberry Pi. LibreELEC 10 è supportata sul per Raspberry Pi 4, ma non è detto che lo sia in futuro su versioni più vecchie della famosa board.
Per scaricare l’immagine basta andare su https://libreelec.tv/downloads/raspberry. Per Pi Zero a 3, bisogna usare l’ultima immagine della precedente serie, ossia la 9.2 che si può trovare in fondo alla pagina indicata.
E’ disponibile un tool chiamato LibreELEC USB-SD Creator per macOS, Linux e Windows che consente di caricare l’immagine su una scheda SD. Vedere la pagina di installazione sulla wiki (https://wiki.libreelec.tv/installation/create-media).
Una volta creata e avviata la scheda SD, apparirà la schermata iniziale di LibreElec seguita dalla procedura guidata di installazione di Kodi. Probabilmente avrai bisogno di una tastiera, mouse o gamepad collegati per navigare in questo. Ma se hai collegato tutto a un ricevitore HDMI con un telecomando, quindi puoi usarlo perché Kodi supporta il protocollo CEC (Consumer Electronic Control).
Seleziona la tua lingua e premi Avanti per iniziare la configurazione.
Il primo passo è scegliere un hostname per il dispositivo. Il predefinito è LibreELEC.
Quindi, se non sei già connesso tramite Ethernet, ti verrà presentato un elenco di reti wireless. Scegline uno in modo che Kodi possa aggiornarsi, imposta l’ora correttamente.
Se hai intenzione di guardare contenuti protetti da HDCP 2.2 (la più recente iterazione di High-bandwidth Digital Protezione dei contenuti), che è molto del contenuto 4K in uscita ora, allora dovrai assicurarti che tutti i dispositivi nel catena di elaborazione (dalla macchina che esegue Kodi, passando per il ricevitore digitale, al display). Sfortunatamente il Pi non supporta HDCP.
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