ReiserFS 5, il ritorno

C’era una volta…un file system. Questo file system si chiamava ReiserFS ed era stato ideato da Hans Reiser negli anni ’90 e aggiunto nel kernel Linux nel 2001. ReiserFS era talmente promettente che diverse distribuzioni decisero di utilizzarlo come file system predefinito tra cui SUSE Enterprise Linux 9.

ReiserFS introduceva tecnologie talmente avanzate, per l’epoca, che aveva veramente un sacco di sostenitori, ma le cose andarono male perchè Hans Reiser nel 2006 venne arrestato e lo sviluppo subì una battuta d’arresto tale per cui piano piano tutte le distribuzioni smisero di offrirlo prima come default e poi anche come alternativa preferendo EXT3, EXT4 oppure XFS.

ReiserFS 5, il ritorno

Il 31 dicembre dell’anno scorso (2019) nella mailing list reiserfs-devel è comparso un messaggio di Edward Shishkin che annuncia Reiser5.

Link al messaggio: https://marc.info/?l=reiserfs-devel&m=157780043509663&w=2

Ecco un breve estratto del messaggio di presentazione di Reiser5:

Volumi locali con ridimensionamento in parallelo.
Allocatore di spazio in tempo costante O(1).
Distribuzione dei dati definita dall’utente e integrata e possibilità di migrazione trasparente.

Sono felice di annunciare un nuovo metodo di aggregazione di dispositivi a blocchi in ​​volumi logici su un computer locale. Credo che sia un livello qualitativamente nuovo nello sviluppo di file system (e nei sistemi operativi) l’uso di volumi locali con ridimensionamento in parallelo.

Reiser5 non implementa il proprio block layer come ZFS… Nel nostro approccio il ridimensionamento viene eseguito con i mezzi predisposti dal file system, a livello di blocco.
Il flusso di richieste I/O emesse su ciascun dispositivo è controllato dall’utente.
Per aggiungere un dispositivo a un volume logico con ridimensionamento in parallelo, devi prima formattare quel dispositivo; ad un primo sguardo questa è la differenza tra ridimensionamento in parallelo e non parallelo.