Le versioni di Ubuntu a lungo termine (LTS) permettono di ricevere aggiornamenti del kernel non sono di sicurezza ma anche di funzionalità in quanto per esempio in Ubuntu 16.04 si passò dal kernel Linux 4.4 fino alla versione 4.15. La tecnologia è lo stack HWE (Hardware Enablement) o meglio LTS Enablement Stack, così come si chiama ora.
Il motivo per cui passare al LTS Enablement Stack?
Semplice. Si beneficia di un kernel nuovo con funzioni nuove e che supporta hardware più recente.
Anche per l’ultima LTS Ubuntu 18.04 è possibile accedere al canale di rilascio di kernel nuovi, ad ogni modo questa scelta è volontaria e si può rimanenere fedeli alla versione originale.
Questo è l’elenco delle versioni di kernel Linux corrispondenti a quelle di Ubuntu Bionic Beaver.
- Ubuntu 18.04: Linux 4.15
- Ubuntu 18.04.1: Linux 4.15
- Ubuntu 18.04.2: Linux 4.18
- Ubuntu 18.04.3: Linux 5.0
- Ubuntu 18.04.4: da decidersi
Le versioni di Ubuntu a partire dalla 18.04.2 e più recenti hanno un kernel aggiornato con il canale LTS Enablement Stack. Quindi se si installa il sistema dalla ISO di Ubuntu 18.04.2 non c’è modo di ritornare nel canale originale, bisogna utilizzare la ISO di 18.04.1 o quella di 18.04.
Invece per chi parte da Ubuntu 18.04 o 18.04.1 per passare a kernel nuovi, deve abilitare lo stack.
Se si usa la versione server, quella senza GUI, basta lanciare il comando:
sudo apt-get install --install-recommends linux-generic-hwe-18.04
In questo grafico possiamo vedere la pianificazione dei rilasci del kernel; da notare che solo la versione iniziale e finale sono supportate fino al termine della vita di Bionic Beaver mentre quelle intermedie hanno un supporto che dura pochi mesi.
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